Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #26
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Tutto il mondo moderno è fuori dal cattolicesimo ed anche quando afferma idealità che non contrastano colle tesi religiose, è condannato fatalmente a sostenerle con le armi.
Come posizione ideale, io ho sempre creduto che il Papa, nella sua qualità d’interprete dell’ordine, si movesse nella logica dell’Intesa, ma la democrazia dell’Intesa non ritrova nel libero esame e nel libero pensiero le sue origini auguste:
Comunque si chiuda questo conflitto inaudito, la mentalità cattolica ne uscirà disfatta, perchè gli uomini avranno appreso a credere soltanto in sè medesimi, nelle forze originali del pensiero e della volontà.
L’Intesa non può accettare la pace consigliata dal Papa.
È doloroso, è triste, ma è così:
Per quanto quasi tutte le aspirazioni dei popoli dell’Intesa vi siano comprese, una tale pace oggi sarebbe una pace germanica.
Il successo germanico sarebbe troppo, troppo grande.