Tutta la guerra: antologia del popolo italiano sul fronte e nel paese Frase: #38
Autore | Prezzolini, Giuseppe |
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Professione Autore | Scrittore, giornalista |
Editore | R. Bemporad |
Luogo | Firenze |
Data | 1918 |
Genere Testuale | Memorie |
Biblioteca | Biblioteca Comunale di Trento |
N Pagine Tot | XV, 398 |
N Pagine Pref | 15 |
N Pagine Txt | 398 |
Parti Gold | 2-405 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
La ragione c’è: ed è unicamente uell’incessante volontà di vivere dell’uomo e nella necessità imperiosa di affermare sè medesimo.
C’è qualcuno, che creda seriamente al progresso, se non intendendolo come un incessante muoversi del genere umano:
Non è tutta qui la differenza fra la vecchia democrazia e il socialismo moderno:
A prescindere da tutte le possibilità future, l’Intesa non ha ancora data tutta la misura della propria forza;
quello che oggi non è possibile, potrà essere possibile in un futuro, che giova sperare non lontano, ma golo allora.
«Fit via vi».
In questo emistichio, del più mite dei poeti latini, che sognò la pace come il dono di un Cesare, sta racchiuso il problema della guerra;