Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #5

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

(li 10.1.16)

Stimatissimo signore

Mi affretto a scriverci questa mia la quale gli darro spiegazione della mia vita.

Ora senta la civiltà della nostra bella Italia gli dirò che noi siamo trattati come cani, ed in servizio siamo in tutte lore.

Quando ripenzo mi si spezza il quore, trovandomi nei pianti e nei dolori, gli dirò che fra gli morti, cioè i nostri frattelli, passeggiamo come passeggiare sopra gli sassi in un fiume, questa è la civiltà che a la nostra Italia.

Gli dirò che qua siamo in mezzo nei disagi ed alle passioni ripenzando alle famiglie nostre care.

Qua riposiamo come le belve alla foresta e del mangiare sidanno poco e niente, qua si troviamo privi di ogni sorte e sofrire siamo noi già stanchi.