Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #11

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

In prima linea cimandano noi elloro dietro nel trincierone al sicuro e cidicono avanti avanti senno visparo colla rivoltella impugnata e sono tutte persone dai 20 - 24 anni che cuasi potrebbero esere nostri figli e cuesto succede pernonessere usciti ella paura di essere fucilati dato ilcaso della sistemazione in cui cisitrova -

creda pure melavedo proprio male senonviene la pace none possibile ritornare specie apprima vera colle malattie infette che vera lopolconsiderare anche dasse -

Ora sono perdile che sono 64 giorni che mitrovo alfronte senza mai spogliarmi in mezo alfango Freddo acqua e tutte le intemperie, cuasi none credibile e senza mai cambiarmi creda pure i panni non cistanno più addosso e siamo senza vergogna pieni di pidocchi di tutte le qualita consideri come la passero raccomando di nonfarlo sapere ammia Moglie —

Romeo caro dovendo cessare ledico che io di salute stobbene espero che sia il simile di lei esua famiglia Gradisca imiei sinceri saluti e tante cose altrettanti sua Moglie e Aldo piu prego contutta lapiu viva e profonda affezione la Sora Giulia di baciare tanto tanto Giulino perme che sempre lo tengo nella mente come seffosse mio sangue —

Romeo caro le campagne sono bellissime coltivate bene e bei Paesi pero sono tutti di Roccati che fanno spavento addirittura —

mi firmo suo affezionatissimo N. N. per sospetto della censura lindirizo mia Moglie oscritto anche allamico G. forse non ricorda i poveri amici mifaccia la gentileza di salutarlo Saluti infiniti suo Fratello e tutti di Bottega addio speriamo bene lapace I. Z.

perdoni gli errori