Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #30

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Ma la piccola collina di Oslavia è dominata dai due mostri che, vomitando fuoco da mille bocche, la incendiarono la sconvolsero tutta:

Vorrei che tu la vedessi la povera collina con in cima il suo paesello:

non un metro della sua terra è intatto, ovunque son buche di piccole granate e crateri scavati dai famosi 305.

Ogni metro di quella terra è stata concimata col sangue di un soldato d’Italia:...

Come ti dicevo, nella notte del 24 eravamo padroni di Oslavia.

Nella notte dello stesso giorno ci veniva dato l’ordine di abbandonare il villaggio e tutta la collina per ritirarci su una nuova linea.

L’ordine provocò un po’di stupore...