Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #69
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Nella tua ultima, affettuosissima lettera, mi parli troppo di dio:
Povero, vecchio e buon dio:
Oramai, ad ogni candido pelo della sua fluente barba, sono attaccate chi sa quante anime imploranti la salvezza dei loro cari...
Pensa che tutta l’Europa è cristiana, che tutta l’Europa (o meglio i suoi abitanti) crede di aver ragione in questa brutta faccenda che è la guerra:
La madre austriaca e la madre italiana pregano, per i rispettivi figli, lo stesso dio di pace, di amore e di altre simili cose... a chi deve dar retta dio:
Lascialo dunque in pace il povero vecchio:
Io, eretico, sono ancora vivo...