Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #8

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

caro fratelo torno a rispondere ala vostra letera nella quale sono rimasto moldo condendo nel sendire levostre notizie e cosi vipotete asigurare di me.

vifosapere cheio mitrovo nela parte di corizia citroviamo poco distante dalacita sivete da dovestamonoi e ala cita resta dendro a unavale e diqua e di la cisono tuti imondi italiani sitrovano livicino da magio e nopono andare a vanti guarche vorda fano de lepicole avanzate e poi devono ritorna reindietro.

il 27 febraro linostri ano ocqupata unatrincera de loro masenon fano foco l’artiglierie nostre lo fonde non potesdare nemeno unpaso litalia liavanti acorizia cia lartiglieria di tutte spece e de levorde ano ordine disparare tute baterie incima aquele coline pare che cifacia il teramoto latera trema e inguesto fronte davanti acorizia cisarano piudi mile canoni e il fronde sarà longo circa 500 chilomitri e loro ciano letrincere coperte ciano tutemonta gnetra forate sono posezioni tra [... ] le vorde la fanderia suacomincia asparare e loro sistano subitoziti.

io mi trovo alacamba mento coicavali e mitrovo benisimo gui cisono tutiguesti monti cie monte sando monde guco monte sabotino monte sami chele novie [... ] cheiatiani lano presi nanopreso unpo e a dri mondi angora questi mondi guiguardano corizia quando sarano presiguesti mondi guialora siprenderà corizia noi dormimo nele case io gia sono 3 mesi chemi trovo a fronde lasetimana scorsa guicia deto catorna cheguesta guerra dura angora nadri 2 ani e biamo vetuto anche ilre guivecino anoi cisono licanoni checia veva ilvapore amarza quando sparano queli fano tremare latera sparano a 18 chilomitri qui litalia stafacendo tenti prepa rativi e faanche strate nuove loperai tirano 6 e 7 lire a giorno cisono tandi burchesi che lavorano licanoni delamia bateria sitrovano distande dacorizia 3 chilomitri quando mirispondi mifai saperesezicarlo a recevuto la letera mia io nono a dro da dirvi.

darai tanti saluti a ciro e a lesandro e a peppe e a giambatista e a zicarlo e a telesa e a babara e acamilo pelafare de ritornare faicomevoi maseti fermi gretochefai meglio mami sapere seguandadro tempo ciano queli chesitrovano inamerica a ritornare famisapere seguel [... ] mese ilcognato di tomeniche ricevete tanti saluti e basci da tuo fratello

Santino S.

come dei paesani noncie nessuno cisono vicino di paese