Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #11
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ma speriamo che Resta sempre lì a Parma.
E Anche tu ti anno messo alle scuole, Manon pensare an niente che resterai a Parma per sempre.
Tu deschrivi che dichano che quelli che stanno nei ufici e in magiorita che le mandano via al fronte, io quelli li o molto piacere Anchio che vengano Aprovare anche lori Aquesta Vita.
io tidico che noaltri siamo molti stanchi di stare sempre al fronte quando sono nuvuto da in licenza volevano fare una vanzata.
Con il 132 Perche Andava in riposo e prendevano noi il suo posto e lori furbi non volevano di spostarsi della trincera, e poi si sono spostati e sono Andati tutti prigionieri al meno che 3 Compagnie con 3 Capitani e 4 Sotti Tenenti e 200 Soldati dei nostri e unaltra Compagnia si è fatta Prigioniera e il Generale A detto Abasta Questa di Visione, se percaso fanno unaltra vanzata andiamo tutti prigionieri Perché vogliamo il Cambio.
Io termino Con salutarti di vero quore e sono sempre il tuo Amico Primo T.
Saluti alla Gemma