Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #18
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
E da quel giorno non mi ho dato mai più ammalato.
ho:...
se sapessi quante barbarie, che modi di aggire, che buone maniere verso i soldati:
Come i padri che educano i figli siamo presi a schiaffi a calci, ma se Iddio mi da vita a farmi arrivare in Italia saprò io.
Avrei da scrivere per un giorno per farvi sapere un p’hò del tutto, ma son stufo e poi mi tocca andare a lavorare mi trovo in seconda linea a fare il facchino sotto il fuoco dell’artiglieria nemica.
Contraccampio i saluti a tutti di casa baci alle ragazze Clara Tonino e Vincenzino.
Tanti saluti al Mio maestro Vincenzo e Vittoria.