Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #5
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
25.3.16
Carissimo fratello Giacomo
Mi giunse quest’oggi tua gradita lettera e ne profitto il momento che sono disocupato.
Dandoti di mie notizie godo buona salute e come pure Giovanni, e Pietro mi ha scritto una volta ed ora aspetto.
Non volevo ancora scriverti perché veramente in 15 giorni t’ho scritto tre volte e perciò volevo tardare ancora qualchi giorni, ma sicome cambiamo fronte d’agiorno a giorno e perciò non sapendo l’avenire ne profito del momento che sono libero per dirti che dobbiamo andare dove si fa i grandi combatimente da quelle parte dove c’è stato il nostro povero fratello;
ma noi avanti non andremo perche da dopo 10 mesi di guerra e anche in prima linea aspettava prima di noi quelli che non sono ancora stati al fronte ma con noi.
Se la fortuna di ritornare potro avere Mio caro ti saprò raccontare...