Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #8
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Caro fratello ti faccio sapere che quasi sono due mesi che mi trovo in prima linea e si patisce troppo non posso nemeno spiegartolo come si sta e mi trovo nell’alto cadorre si tu vedissi la neve che ce sta inpunti ci sta qualche 8 metri di neve ma adesso cominciano affare delle belle giornate che ci tocchera di avansare —
ci trovamo in certi punti che non si sa quanti poveri Italiani dobbiamo morire perche c’ianno certa pazzione di amazzare come le pecore —
noi ci abbiamo cierti ufficiali che mi sembrano come i ragazzi ci portano al macello ma io si posso scappare inastria a farmi pregioniero e poi di ritornare inamerica di più sono stato molto contento che avete fatto la pace con li compari così almeno si sta unpo piu inpace —
di piu mi dici che ai cambiato casa e ti trovi incontatto con la comare Daniela di piu ti faccio sapere che i soldi lo ricevuti e ti ringrazio molto se Iddio mi dara fortuna di ritornare allora te rimcompensero quello che mi mandi.
ti faccio sapere che questa non e una guerra di acuistare i terreni questa lo fanno per distrugge la popolazione che si sta vedendo bene quello che fanno —
dunque se posso scappare dopo finita la guerra io verrei inamerica si no qui la vita non si salva se tu vedessi quanti pregionieri si fanno a volontà sua da una parte e l’altra —
Di miai mandato a chiedere la mia fotografia io per adeso non posso farla perche non ci sono posti da farla.