Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #5

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
CopyrightSì

Contenuto

Per il forte 25.4.1916

Carisimo Cognato

vengo con questa cartolina per farti sapere delle mie notizie che godo una, per fetta mente Salute come, spero altrettanto Di te stesso.

Carissimo Cognato

A deso ti facio sapere delle mie notizie che mitrovo in prima li gna quarda che sono pasticci per che Tutti i giorni si sparra, sepre e ziamo senpre al medesimo posto e non socosa dirmi di questo come vole andare.

Tutti i giorni senbra ancora pegio Tutti i giorni pure, bisogna a vere paziesa che speriamo che tutto paserra Ce sempre la sperasa Tutti i giorni ma chi sa quaddo vera quel giorno di rivederci Tutti in zieme Carissimo Cognato quardo che avenire in nitaglia sono molto pasticci sevedesi quado si conbatte sivede la gente a cadere per terra come le moscie quardo che vedere un putto cosi sono gia cose che fanno piangere fina le pietre io Tante volte mi meto piangere dame stesso avedere delle cose cosi e purre da un giorno allatro mi to cherro anche me ma speriamo che con la uito di dio che mi lascia ancora al meno la fortuna di andare ancora alle nostre case.

Carissimo Cognato