Voci della Grande Guerra

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Da Zona di guerra A Campo (Pisa)

A di 13 Luglio 1916 — 7 mese

Egregio S. Emilio D. dammolto tempo volevo inviarti mie bene notizie della nostra guerra dove che ogni giorno marciamo daunfronte allaltro in rinforso dei nostri poveri fratelli.

Caro Emilio daunalto monte conguistato al gridodi Savoia sotto il tiro delle nostre grandi Artiglierie essotto il tiro del 305 e quattro cento venti soffria mo ipiù penoso momenti della nostra povera vita ma pazienza fino adoggimitrovo sano essalvo ma però da poterci contentari ora come che

tusa chelleggi ognigiorno inostri grandi giornali dove che riportano molte grandi vittorie certo voialtrisenza vedere tutti igrandi stragi restati pieni ecconvinti di tutto quello che dicano igiornali come pure ossaputo da morte lettere Di italia inviate amme che inostri giornali portano vittoria suttutti i fronti ilaliani certo questo lofanno per intusiasmare la popolazione.

Caro Emilio ora vengo addirti nondetutto ma Qualcosa voglio dirti Nella grande vittoria del Sabatino il giorno 8 Luglio dove che ossaputo che igiornali initalia urlano di una grande avanzato eddove che gliera ricoperto il terreno dimorti Austriaci eddei i nostri punti —

Siglie tutto vero quello che dicono basta prenderlo viceverso Perché ora tidico i poveri due Reggimenti 19 e 20 sono quasi strutti tutti eddue ossia 1800 morti eppiù 400 presi colà Senza averne avuto il frutto diniente perche gliaustriaci nonli importa piu del tiro del cannone loro tirano altro chepoco ecquando tirano i nostri loro vanno dentro nele Gallerie dove che nommoiano mai nessuno questi poverini sono morti tutti del gasse sfiziante eppiu tiano dei gassi che incendiano tutta la nostra trincea permezo di una Machina.