Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #13

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Che dei nostri se ne anno fatto in 15 giorni più di due compagnie perché ci anno fatto fare la vanzata eppure gli austriacci avevano venuto nel tereno che aveno priso Italiani e che dopo lebbano respingere in dietro un altra volta.

maio per grazzia di dio ancora non ci sono stato mai all’alsalto e spero di non esserci mai che unessere muore come il coniglio nella tana.

Ti faccio sapere che tuo compare Antonino S. mi à scritto una lettera e mi à detto che ti abbattezzato a tuo figlio carmelo ci o scritto subbito ma io non lo conosco chi è fammelo sapere chi è che guando cera io no lo sentuto mai questo nome, Ti faccio sapere che in questo mesi ci o scritto attuo cognato Giovanni e fammi sapere se voialtri che rigevete le mie notizzie e scriveri subbito.

Ti faccio sapere che ci oscritto pure una lettera al signor A. Giacinto che tu miai scritto che ci è morta sua sogera e di quante lettere che io ci offatto mai opotuto averi notizia.

e non sò il perché Non altro più che dirti saluto al signor Toni e famiglia come pure assuo cognato Giacinto è famiglia saluto a compare Francesco è famiglia saluto a Giovannino saluto compare Nicola B. e famiglia saluto a tuo compare Antonino S. e famiglia saluto a tuo cognato Giovanni saluto a tuo cognato Natale e famiglia bacio alle tue nipote caramenti saluto a tua moglie e baci alle mie nipote tu ti rigevi i più singeri baci e mille strette di mano è sotto mi firmo che sono il tuo affezionatissimo fratello che desidera a vederti

B. Francesco

Pronta Risposta Buone Notizie Ciao Ciao