Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #6
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Idolo mio.
Con piacere mi é venuta la tua cara lettera del 16. 7. 16. e due giorni fa quella del 24 / 7 stesso mese, dunque vedi che regolarità.
Elisa mia, ora sono alla vigiglia della partenza, domani sera presso ha pocco ha questa ora saremo in viaggio o pocco dopo.
Ora si ritroviamo nelle vicinanze di Padova - Vicenza, e chiacchere fa credere di ritornare ove abbiamo combattuto per ben tre mesi che sarebbe nei ultimi del mese di Maggio, hai ultimi di Agosto dell’hanno u.s.;
Io però parto contento non però per il settore perché lo conosco troppo bene, ma perché è già 9 mesi che non combatto e se un altra pallottola così intiligente mi dovesse colpire anche prima che dovessi entrare in trincea, sarebbe ora presente l’unica mia consolazione.
Vedi Elisa mia atualmente cosa si desidera, il male, per essere salvi e scampi dai gravi pericoli, e essere liberi dai grandi disagi che conduce una guerra di così grande durata e dificoltosa anche per i grandi comandanti nel trasportare grandi masse di soldati.
Se tu pure fossi a casa potresti farti una idea di questa guerra, Conegliano (Piccola Città) ci sono truppe di ogni specie, ospedali militari ne sono parecchi.