Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #22

Torna alla pagina di ricerca

Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

Tu mia cara non devi pensare ha nulla, ch’io saprò il mio dovere che devo alla patria si, ma nulla di più, perché io farò tutto quello che mi sarà dai miei superiori comandato, ma volontariamente non mi esporrò al pericolo.

Così se sarò destinato di morire pazienza, ma non voglio che dalle bocche altrui dicano B. è morto lo compiangiamo ma se la voluta.

Questo mia cara non sucederà mai.

Ti dico di star allegra che presto fenirà la guerra e allora nel silenzio della guerra, e nella serenità dei nostri cuori possiamo racontarci tutto ciò che abbiamo soferto in questo lungo periodo della nostra lontananza.

Ciao mio solo conforto in questo momento di strepidezza, amami sempre ch’io ti sono fedele fino alla morte.

I baci che possa dare ha te da un cuore innamorato e i miei.

Ringrazio e contracambio i saluti di Teresina.