Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #25
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
ha se tu vedessi i nostri fianchi sono tutti pieni di calli come la mano del più contadino, non basta tutto questo, siamo immezzo ha una quantità di criminali, che non basta che noi facciamo del più, ci maltrattano pure.
Quante e quante volte noi stessi diciamo, solo la morte potrebbe fare finite tutte queste sofferenze.
Altro come taluni che miscrivevano che per la patria non si guardano le sofferenze, tutti questi che dicono di questo modo li vorrei vicino a me, e poi dopo due giorni li domanderei, per vedere la loro risposta —
anche io come sopra ti scrissi ero uno dei più patriotta altrimenti non sarei venuto di Buenos A. —
Non posso allungare morto per mancanza di tempo e per tante altre cose, altrimenti non mi basterebbe un’anno per scriverti tutto —
già più ho meno ti potrai fare una esatta idea.
Ricevi un milione di baci come pure per parte di Domenico saluto tutti e ti raccomando di scrivermi spesso e farmi sapere qualche notizia riguardo Buenos Aires —