Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #9
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
speriamo bene fratello.
Amato fratello si voi sapeste quanto abbiamo sofferto nellavvanzata sul Trentino ma tanto abbiamo sofferto mango i cani aguro le mie sofferenze.
Amato fratello riguardo alla merica mie stato riferito che fà guerra col Messico ma lamerica devi penzare che non è una nazzione scalcinata come Italia perché è furba fino atroppo —
penza prima a quello che fà, mentre Italia si tiene due soldi vole spendere 10 per la guerra poveri noi soldati maledetto il giorno che partii per tornare qui.
Caro fratello tu leggi i giornali mentre ai cretito atutto quello che dicono ma io tidico che sono tutte ma tutte bugie che laverità laveto io con gli proprio occhi colmio sodore col proprio Sangue dei miei compagni che non si sà il numero dei caduti al mio Reg.to e sonvero dolori fratello io ti parlo con la sengirità si tu voi nominarmi la Vittoria fai tanto bene a nonmiscrive caro fratello morto io morto i gatto ai capito che dove sono nato non posso camparci perché daché ne:
Caro fratello, io sono Internazionale e campo con lemiebraccia ai capito:
non posso dirti ciò che disitero dirti e farti capire cosa è la guerra —