Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #1
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Da Zona di guerra A S. Matteo della Decima (Bologna)
Dal fronte li 4. 8. 16
Carissima Maria
Rispondo per dirti che avendo fatto quella piccola osservazione che non ce nera assolutamente bisogno per ricavare quelle poche parole che mi dici nella tua ultima io non posso dire che penso continuamente a te perché prima di tutto ne o della migliaia dei pensieri diversi dei tuoi non per volontà mia un po’perché se ti ricordi te l’avevo detto altre volte che io dovessi convincermi che il tuo bene avesse quella forza da poter rivare a quel punto che noi esseri umani o presto o tardi o in male o in bene siamo destinati a subire una responsabilità dei fatti che si creano col desiderio coll’amicizia e colla simpatia che si gode di una persona della quale fa credere in questi momenti che possa essere l’unico ideale di possederlo per sentirsi tranquilla per tutto il tempo della sua esistenza al mondo, non perché abbia a lamentarmi di te e di non voler credere a ciò che mi dici ma solo è che dopo tutto per far conoscere quando si ama una persona io dico che deve essere naturale quel sentimento di affetto e che non ci deve essere assolutamente il bisogno di essere istruiti e per far dire certe cose di dover fare delle osservazioni.