Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #27
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Se noi Italiani fossimo stati di una idea sincera e sinceri, ora saressimo gia a Viena e così non avremo mai la vittoria e nemmeno la pace.
ormai il nostro destino è questo io spero sempre in bene tu stesso caro Giovanni perché penso che sono ancora giovane e che o un bambino a casa che mi chiama sempre, dimanda dove è il papà ai nonni.
Dunque con questa non mi alungo più tanto perché le chiachere è innutille, ci vuolle fatti.
Ti saluto tanto, salutami tua Giulietta e sua famiglia e tutti che domandano di me.
sperando che la tua salute sia buona e così pure i tuoi lavori e delli tuoi genitori e tuo fratello.
Quando mi scrivi scrivimi una grande lettera che mi tranquili il mio cuore e buone novità.
E spero presto.