Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #11
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Cara Marieta tu mi dici che noi Primi entrati in guera dai Primi Combatimenti che abiamo futto delano scorso, che sul Giornale ce che non voliamo più andare avanti e che li tosterebbe la teritoriale a qugina Cara tene diro una io adesso che dai primi al prencipio della guera nella mia compagnia siamo rimasti in cinque soli, ma perche non siamo amoliati dobiamo sempre esere in guera e per noi non ce mai Cambio dobiamo morire, e mentre invece queli che sono venuti che son due mesi si trovano al nostro Reggimento le meglio raviste speciale liele dano aloro perche dicono che sono moliati e noialtri che e 15 mesi a momenti sedici che siamo in questi tormenti perche non siamo moliati cambio per noi non cene mai più bisogna morire sempre in guera vigliaco diun governo Itagliano diun traditore asasino sarebero cose marieta da fucilazione cominciare dal quel vechio schifoso di Cadorna e fino ai suoi aleati sucefosi deputati e tutta la camera, delinquenti [... ]
marieta cara ti Raconterò meglio di questo seo la grazia di venire in licenza che spero presto di vedersi e Marieta e marieta e poi mi firmo...
basta.
Non mi resta altro che salutarti di mio profondo quore te bimbi tuoi e marito e tuta la tua e mia famiglia e auguri daro forte donandoti tanti cari e soavi bacioni sul tuo bel visetto e speriamo presto di stringersi asieme con tuo amato sposo.
Credemi pure tuo adorato qugino che sempre ti ramenta mi racomando non dirli niente alla mia famiglia che al primo del mese vado in trincea dili sempre che mi trovo in riposo.
Ciao ciao
Silvio