Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #26
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Quanto deve esser bello il leggierlo in Italia:
avrebbe bisogno di qualche correzione...
in più o in meno:
ma... questo non lo so, la mia intelligenza non ci arriva — a questo punto mi vengono in mente le parole di Dante — hai dura terra: perché non ti apristi:
Insieme a Mario la saluto e l’abbraccio caramente suo F. T. Da Marsiglia (Francia) A Zona di guerra Marsiglia 12 Maggio 1917 Carissimo Compare
Il giorno 11 del mese correndo abbiamo ricevuto una vostra lettera e siamo contente di sentire che godete di perfetta salute, lo stesso vi posso assicurare di noi tutti in famiglia.
Carissimo compare nella lettera mi avete parlato del vostro compare C. e che quando arrivate voi volete fare lo stesso, ma se sapessive come fà vostro compare e obblicato di dormire una sera quà e una sera là ed in casa sua non di può andare perché cià paura che ci sanno la spia — e dopo se sapessive le cichiste a Marsiglia come le vanno a carchare con i cani polizziotti — in maginativi che l’altro giorno ne hanno arrestato uno vicino a casa mia e lo accompagnavano fino alla frontiera e che dicono che le disprezzano.