Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #85
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Il soldato è trattato non tanto bene, gl’ufficiali d’artiglieria stanno benissimo, pensaci che tu sei in Italia a conclude qualcosa, non tu abbia a restare in fanteria.
Imboscati, consigliati con qualcuno, perché se ti mandassero Zona d’operazione si fa la vita da Bestie.
Con la mia imperfezione, il Capitano se non mi riformano, mi metterà nelle retrovie, come la circolare prescriveva degl’inabili.
Tutti i militari tanto sedentari che Inabili l’hanno mandati in Zona d’operazione, ma le circolari ministeriali non si rispettano fanno come gli piace.
Ho trovato l’amico I., nelle ore libere siamo sempre insieme e ci consoliamo a vicenda.
Trovai a Valisella il D. M. Giovan Battista, telefonista al Comando in quel paese da 5 mesi, volle il tuo indirizzo t’ha scritto:
Mi raccomando di non farlo sapere a nessuno, benché ritorni a Cormons, Dio ci darà la fortuna di sistemarmi.