Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #89
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ho trovato l’amico I., nelle ore libere siamo sempre insieme e ci consoliamo a vicenda.
Trovai a Valisella il D. M. Giovan Battista, telefonista al Comando in quel paese da 5 mesi, volle il tuo indirizzo t’ha scritto:
Mi raccomando di non farlo sapere a nessuno, benché ritorni a Cormons, Dio ci darà la fortuna di sistemarmi.
Saluti Capirai perché non firmo Da Zona di guerra A Montevarchi (Arezzo) Zona di guerra 26.
5.
1917 Mia adorata Ines Rispondo alla tua cara lettera del 23 e sento co molto piacere di salute state tutti bene e come ti posso assicurare di me per il momento, mi dici se gli scrissi alla zia, si gli scrissi e gli mandai addirittura addire che ti assistesse, mi dici che ai ricevuto la cartolina di Potgora e non sai dove resta il monte Santo nella cartolina non si distingue bene, riguardo alle cartoline illustrate non pensai attaccare il francobollo dai lati ma pazienza, ho ricevuto i capelli della mia cara Dina e li ho subito baciati e li o accettati volentieri e li tengo di conto che vi voglio tanto e tanto bene più che me ne vuoi te:
mi dici del giornalino ma ti prego di non ingrullire e mandarmelo perche la voglia di leggere questa roba non viene perche ci à altri pensieri come ti figurerai mia Ines quello della pelle e non viene il momento di leggere.