Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #10
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Tuttaltro, Tesoro mio, sono contenta invece e conosco in te la vera benevolenza verso di me, io pure sono eguale, non ti dimentico mai.
non vedo l’ora di rivederti e riabraciarti per passare una nuova vita.
Vuoi sapere nove del paese.
ti faccio sapere che è un paese di pianti, carne [ rossa: ] da pertutto ogni giorno si sa qualche cosa che uno o l’altro è ferito o morto oggi si e saputo che Mimmo di C., o sia il marito di E. e ferito gravemente capirai che piacere se si sta proprio vicino si prende parte al dispiacere.
sai che qui ai nostri dintorni ci sono dei disartori, tanto è vero giu asi è trovati dentro la cappanna di P. ed Aida che conosci bene, stavano tra mezzo al fieno tuti in una volta gli sono usciti fuori due militari e la bene scaprestata si è fatta forte perché sai che è una donna forte, ma dalla paura ci stà male.
Si dice che siano italiani sonoin somma se non se la fa finita se le sente di tutte.
Tu fatti coraggio e sta contento.