Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #9

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
Copyright

Contenuto

9. 17 Cari Genitore doveti sapere la mia disgrazia in dove mi porta, iò cara Madre naqque à questo Monto disgraziato, mà perché mi aveti fatto cosi infelice;:

mà perché mià vete fatto così disgraziato:...

ma voi potete dire ché cosa ti à caduto::: doveti sapere che giorno 23 - 9 - 17 là mia Testa mià detto di Scappare:... per poter Arrivare a Casa;

ma il destino non volle; come infatti Arrivato in Italia li mi anno preso i Reali Carabinieri; e non potete immagginare quale dolore tiene il mio Cuore; ché ora non sisa, se mi contanano Alincastro ò pure Alla fucilazione è cosi è finita là mia vita; e non posso spirare sé vi vedo più;

mà il destino volle cosi, e non se ni parla più, una volta si campa, e una volta si Muore.

quinti se scrivete presto là ricevo, ma se tardate non posso riceveri; quinti lò mantate Addire pure à mio Fratello.

Addio Madre Addio padre Addio sorelli Addio Fratello Addio Amice, è parenti ché iò à Valguarnera non ritorno più questo è ultimo mio carattalo ché ricevete.