Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #12
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
ma il destino non volle; come infatti Arrivato in Italia li mi anno preso i Reali Carabinieri; e non potete immagginare quale dolore tiene il mio Cuore; ché ora non sisa, se mi contanano Alincastro ò pure Alla fucilazione è cosi è finita là mia vita; e non posso spirare sé vi vedo più;
mà il destino volle cosi, e non se ni parla più, una volta si campa, e una volta si Muore.
quinti se scrivete presto là ricevo, ma se tardate non posso riceveri; quinti lò mantate Addire pure à mio Fratello.
Addio Madre Addio padre Addio sorelli Addio Fratello Addio Amice, è parenti ché iò à Valguarnera non ritorno più questo è ultimo mio carattalo ché ricevete.
Cara Madre date un bacio Voi permé amia sorella Vingenzina amia sorella Ceccina è à mia sorella Petrina e vi prego di falli sposare, Vi bacio a Voi è mio padre, epredentevo la S. B. è sono il vostro Disgraziato figlio ché fino al suo momento vi penza.
P. Emanuele Ciau à tutti Da Zona di guerra A Oreno (Milano) 12.
10.