Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #6

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

Ebbene, io sono in austria da circa due mesi ed in buona salute, non sono però prigioniero ma bensi disertore, perché ò disertato è facile comprenderci, prima di tutto avevo voglia di vivere ancora ed in secondo luogo non oh avuto mai rancori coi tedeschi da dover fare le schiopettate con loro tanto è vero che essi mi anno trattato assai meglio degl’italiani, insomma il tutto mi à deciso a questo passo, e tu che ne pensi:

Oh fatto male ti prego di dirmelo.

Anzi desidero che tu mi dica ciò che si parla sul mio conto.

Oh saputo qui stesso che molti di quelli che mi conoscevano anche troppo bene dicono in Italia che io sono od ero una spia austriaca, che ne pensi tu:

mi tacciano di vile perché sono fuggito la morte, ma disgraziati:

Non è forse più difficile vivere che morire:

Morire quando si è ancora giovani e si anno ancora delle speranze è follia, ed io non sono folle affatto.