Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #23

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

10. 15 Carissimo Padre vi scrivo una seconda cartolina dandovi ancora mie notizie che io mi trovo in Austria e sto Benissimo di Salute ed anche per il resto vi assicuro siamo stati accolti Benissimo come suoi fili e ci danno da manciare e da Bere abbastanza e da fumare agratuitamente Salutandovi di cuore vostro filio e Fretello Modesto L. Saluti a mia Sorella cognato e nipotini Saluti alle familie conoscenti e amici un distinto saluto a Nino e sua familia — Sono ancora in viaggio Da TrentoA Sant’Angelo in Grotte (Isernia) Giugno alle 2 — 1916 Carissimo Padre, Conquesto foglio vengo adarvi notizie di me che di salute mi trovo benissimo e peradesso lasono scampata anche dalle palle e così io voglio sperare anche di voi sempre delle buone notizie che adesso sono quasi 15 - 16 giorni che non ho avuto una notizia di voi dache era a Roveredo della Prov. di Udine.

Caro padre, la prima cosa io domando di voi che tutto questo tempo non socome che non posso avere delle notizie e io voglio che miscrivi spesso cheseno mifai mettere troppo in pensiero.

Caro padre io vidico una cosa ma però non i dovete prendere appunto pasione che per me è meglio chemisono salvato la vita ed è che io e tutto il battaglione del 212° ci siamo voluti dichiarare prigioniero per salvarci la nostra vita che vedevamo che ne perdevamo di molto.

Caro padre vidico dinuovo di starvi contento perché lavravoluto anche IDio checisono Ufficiali Capitani, Caporali, Maggiori e Sergenti del 2° Batt.ne ti dico che la passamo anche meglio pelmangiare e riposo e ognicosa, e appena si farà la pace noi saremo Restituiti e credo che ora si farà più subito ancora.

Caro padre voi dovete Ringraziare Iddio che mi e riuscito di questo modo che senon si facevamo prigioniero senon eraun giorno era laltro che ci facevano lapelle e sempre inmano alla morte stavamo e per adesso stamo ancora entro Trento ma per mettere ladirezione credo si deve mettere Austria e di altro nostro Regg.

nepasai molti morti e feriti ma il mio Compagno non so se sarà salvo che della nostra Compagnia qui nesiamo soli diciotto ma spero che la fosse salvato.

Non voglio più noiarvi Visaluto di vero quore a voi emia Madre e saluto alla mia sposa e suoi Genitori come pure saluto alla mia Zia Filomena e figlie, saluto al Cognato Giuseppe e saluto alla mia nonna e infine saluto tutti deinostri parenti e chidomanda dime, di nuovo vi ritorno asalutare e avoi e mia Madre e sotto mi firmo vostro aff.mo figlio chevi ama M.