Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #28
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Caro padre io vidico una cosa ma però non i dovete prendere appunto pasione che per me è meglio chemisono salvato la vita ed è che io e tutto il battaglione del 212° ci siamo voluti dichiarare prigioniero per salvarci la nostra vita che vedevamo che ne perdevamo di molto.
Caro padre vidico dinuovo di starvi contento perché lavravoluto anche IDio checisono Ufficiali Capitani, Caporali, Maggiori e Sergenti del 2° Batt.ne ti dico che la passamo anche meglio pelmangiare e riposo e ognicosa, e appena si farà la pace noi saremo Restituiti e credo che ora si farà più subito ancora.
Caro padre voi dovete Ringraziare Iddio che mi e riuscito di questo modo che senon si facevamo prigioniero senon eraun giorno era laltro che ci facevano lapelle e sempre inmano alla morte stavamo e per adesso stamo ancora entro Trento ma per mettere ladirezione credo si deve mettere Austria e di altro nostro Regg.
nepasai molti morti e feriti ma il mio Compagno non so se sarà salvo che della nostra Compagnia qui nesiamo soli diciotto ma spero che la fosse salvato.
Non voglio più noiarvi Visaluto di vero quore a voi emia Madre e saluto alla mia sposa e suoi Genitori come pure saluto alla mia Zia Filomena e figlie, saluto al Cognato Giuseppe e saluto alla mia nonna e infine saluto tutti deinostri parenti e chidomanda dime, di nuovo vi ritorno asalutare e avoi e mia Madre e sotto mi firmo vostro aff.mo figlio chevi ama M.
Giuseppe la direzione per adesso ancora non sappiamo niente più apresso velamando che come faranno gli altri così farò anche io, spero esempre della buone notizie.
Adio Addio.