Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #33
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Dico semplicemente:
Vigliacco S. Tenente P. Da Selyp Nògràd (Ungheria) A Palazzuolo (Firenze) Selyp 20.
5.
917 Mia carissima Adalgisa, Domani scade un anno di mia prigionia, questa data sarà per me idimenticabile.
Eh:, il giorno fatale della mia decisione non lo potrò giammai dimenticare, ti racconterò tutto sì; «la guerra» l’hanno voluta fare gli assassini, gl’incoscienti, oggi però:
...
Non posso lamentarmi di essere in Ungheria (solo dico e insisto che l’avrebbero potuto evitare i nazionalisti aspiranti imperialisti).