Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #38
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
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Non posso lamentarmi di essere in Ungheria (solo dico e insisto che l’avrebbero potuto evitare i nazionalisti aspiranti imperialisti).
Qui sto bene, spero avrai ricevuto la mia fotografia e quindi potrai constatare; il vettovagliamento è discreto — pane un Kg.
al giorno di frumento, vestiario anche non si possiamo lamentare, abbiamo tutti due tenute, una pel lavoro e l’altra per la festa, biancheria lo stesso tutte le settimane si mutiamo, e di paga abbiamo attualmente tre corone giornaliere, sono sempre assieme ai L. e spero ci resteremo sino alla pace, solo da un pezzo non si prende nessuna corrispondenza dall’Italia, questo che ci da a pensare di più di tutto, pel resto state pur tranquilli ch’io sto bene.
Da tempo che ti chiesi la tua fotografia, quella di Ada, ed anche quella di Olinto, che neanche mi scrive, perche:
state bene tutti:
L’Ada si fa grande: