Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #50
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ho risposto al tuo telegramma — spero sarai contenta e felice — fu doloroso il mio passo, ma necessario e non esiterei a ripeterlo qualora dovessi ritrovarmi come quest’inverno.
Papà mi scrive che non può mandarmi che un pacco viveri mensilmente, causa (dice lui) la limitazione, mentre constato amaramente miei camerati di Firenze ricevere i viveri settimanalmente — di pane due abbonamenti.
Unico scampo è la vanga che procura l’indispensabile per il sostentamento.
Da parte tua non esigo nulla, se credi fammi l’abbonamento pane a Torino e mandami 2 pacchi viveri mensili come prima.
Sarebbe il necessario indispensabile.
Non ti dico ancora addio.
Tu conosci il mio temperamento e mi compatirai come hai sempre fatto in nome del nostro amore (mai venuto meno) sempre potente ma non egoista al punto di sacrificare la tua giovinezza.