Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #85
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
1918 Avendo saputo che il Dott.
B. (in missione in Germania) aveva scritto alla moglie parlandogli del S., mi recai da lei per sentire o meglio leggere il brano che lo riguarda.
Dunque, ma questo sarà bene tacerlo alla sorella:
Il campo di Celle in Germania è il peggiore di quanti egli ne abbia visitati.
I poveri prigionieri italiani sono così avviliti che non osano nemmeno mostrarsi;
tutti perfino i Maggiori ed i Colonnelli sono laceri e portano zoccoli.
Ve ne sono 1200 in quel Campo tra ufficiali e sott’ufficiali senza parlare di truppa.