Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #195
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
So di un sergente il quale ha dato le sue scarpe nuovissime per qualche biscotto.
Quello lì aveva potuto conservarsi le scarpe.
Quasi tutti gli italiani sono stati spogliati ed hanno dovuto passare l’inverno senza scarpe e talvolta senza cappotto.
Il numero dei disgraziati, i quali non vedranno mai più il sole di Italia sarà enorme.
Quale castigo per coloro che non avessero fatto il loro dovere fino all’ultimo:
Bisogna dunque che la Patria assista i suoi prigionieri.
Certo le famiglie mandano viveri e altre cose.