Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #201

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

Certo le famiglie mandano viveri e altre cose.

Ma si dice da varie parti che i trasporti si facciano sempre di male in peggio e che la maggior parte dei pacchi postali non arrivino a destinazione.

Ciò non mi sorprende, i tedeschi rubano per mangiare:

L’unica cosa da fare, è che i due Governi si accordino e che l’Italia faccia in ogni campo dove saranno internati sudditi italiani, degli invii collettivi di biscotti e altri viveri che vengono poi distribuiti dal Comitato scelto nei prigionieri, il quale deve essere costituito in ogni campo.

Questo è l’unico rimedio perché:

1°) non si otterrà mai che la Germania dia da mangiare ai prigionieri poiché i tedeschi stessi crepano di fame.

2°) le autorità quando non favoriscono il furto, chiuderanno sempre gli occhi sulla disparizione dei pacchi postali individuali.