Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #243
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
11. 1918 Cari Genitori dora sto dinviare a voi il mio più bellissimo ottimo stato di Salute e sepre col sperando di tutti voi familia e vi prego di più non pensar male di me che sto molto bene e ansi vi dico che mestiere edora cucer mi trovo cità di Vienna e guadagno 50 L’alla setimana e da mangiare dunque vi prego che state contenti allegri quando ricevo risposta vi spieghero daltro — vi o scritto unaltra volta non so se la vete ricevuta.
E quando mi scrivete ditemi se mi anno di chiarato disertore se e di si fate D D e se e di no fate no e vi dico che o ricevuto 12 pacchi e la prigionia lo pasata bene tralascio col Salutarvi e baciarvi tutti quanti — state allegri.
buone feste nalatizie — mi firmo vostro filio Licinio Una stretta di mano.
Da Brünn(Moravia) A Casorate Primo (Pavia) Li 29 novembre 1918 Cara Madre dopo tanto tempo vengo darti le mie Notizzie che io mi trovo in ottima Salute e simile spero sempre di te e le Sorelle e come pure il fratello Luigi e come la Mia famiglia che e gia piü di un mese che non opiü le sue notizzie ma io spero che siano tutti in ottima salute e come pure lo sono io ti fonota che a desso non sono più prigioniero di Guera ma Ben si civile come prima di essere richiamato duncue non pensare Male di me perche vedete a venire achasa i miei compagni di sventura io non o premura di venire in italia per andare unaltra volta al fronte vollio lasciar passare L’inverno cui prima di venire a chasa tanto più che adesso mianno fatto mettere la mia firma sevolevo rimanere in cuesta Republicha Benedetta che è stata cuella che a fatto terminale la Guera dunque io trovo che sto Mellio che in Italia e per cuesto se non potro più avenire perche sono disertore voldire che verrà cui la mia moglie se crede e se chrede di rimanere li al paese a me poco importa io sto Bene anche sensa l’ei incuesta famiglia che mi trovo cui in pensione che mi tratano melio che essere a chasa mia che in vita mia non sono mai stato tratato Bene e rispetato Bene come da lori e dormo anche Bene duncue amé in cuesta famiglia mi mancha il sole cuando non cè che se non cerano lori chi sa la fame che dovevo sofrire di più dunque io termino dischrivere chol Salutarvi di tutto cuore e donarvi un Mondo di baci tutti in compagnia, e Baci ai Miei figli e vi auguro Bune feste e Buon prencipio.
Da Kolozsvàr (Transilvania) A Piave Vecchia (Venezia) Dicembre 26.
1918 Genitori miei carissimi doppo il nostro lungo Silensio vengo addarvi lemie buone notizie.
Ora almomento viposo asicurare che lamia salute è perfetta cossi spero chesia anche di voi tutti di famiglia.