Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #138
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
S. Gabriele oggi;
S. Lucia domani.
Perché:
Il soldato è stato vile in questa occasione, ma come si spiega che vile da Z a X sia eroe da X ad A:
Questo si è verificato oggi nella II a e IV a armata.
Questa è rilasciatezza di disciplina nell’esercito e sul popolo è la conseguenza dei manifestini rivoluzionari al fronte, delle canzoni che si lasciavano cantare, e perciò colpa dei comandi civili e militari.
E doloroso ma purtroppo noi siamo un popolo che abbiamo bisogno di 50 anni di bastone: