Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #222
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
ci siamo quasi.
Qui vi sono cartoline illustrate, in cui il soldato Italiano è rappresentato colla testa del leone e l’ufficiale colla testa dell’asino.
Esiste pure un motto assai comune di Guglielmone con l’esercito Italiano comandato da Ufficiali Tedeschi conquistante il mondo.
Pur troppo non tutti gli Ufficiali tedeschi erano comeche arrischiava la vita tanto focosamente.
Gli altri erano più...
prudenti e perciò più considerati.
E chi è stato più prudente che non ha avuta nessuna medaglia da suo inferiore è diventato suo superiore.