Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #263
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Bollati Boringhieri |
Luogo | Torino |
Data | 2000 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | 528 |
N Pagine Pref | |
N Pagine Txt | 528 |
Parti Gold | 401-520 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 3/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
E con questa speranza che io mi rivolgo all’E. V. rappresentante dell’Italia, affinché, mediante un benevolo interessamento, giungano presto dalla madre patria agli ufficiali prigionieri, quel conforto e quell’aiuto che ogni madre non nega ai suoi figli.
Schwarmstedt (Hannover), 30 dicembre 1917.
Devotissimo Capitano Gaetano Tassinari 231° Regg.
Fant.
Da Zona di guerra A Roma 31 Dicembre 1917
Con gran piacere ho letto la tua lettera che mi annunciava la tua guarigione e che tu sei ancora e sempre al tuo posto di combattimento per la causa nostra.
Lavorate forte e non sgomentatevi che si prepara un ambiente ottimo.