Voci della Grande Guerra

Soldati e prigionieri italiani nella grande guerra Frase: #12

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Autore
Professione Autore
EditoreBollati Boringhieri
LuogoTorino
Data2000
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine Tot528
N Pagine Pref
N Pagine Txt528
Parti Gold401-520
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza3/3
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Contenuto

Mi sono recato di mia iniziativa per conferire con la missione militare italiana (Hotel Adlon) allora arrivata a Berlino ed incaricata del nostro rimpatrio.

Il capo missione generale Bassi era assente.

Sono stato ricevuto dal colonnello di San Marzano, al quale ho fatto conoscere lo stato dei nostri prigionieri di Wittenberg, non avendo lo Stato inviato né abiti né calzature durante l’anno di prigionia.

E necessario che in Italia i cittadini si rendano conto di cosa vuol dire esser prigionieri di guerra.

Le condizioni dei nostri uomini sono miserabili.

Mancano assolutamente tutti di abiti e di calzature.

Ora quelli che ritornano dai lavori sono in condizioni pietosissime.