Voci della Grande Guerra

29 gennaio 16

lettera

Illustrissimo signor D. Luigi

vi scrivo questa presenta lettera e vi fo sapere che io godo una perfetta salute e così spero di sentire anche di voi.

Mi scusate che vi tardato a scrivervi perché come già potete sapere che adesso si trapazza molto e siamo stato nelle tringee e per questo non avuto il tempo di scrivere.

Mi perdonate e nemmeno abbiamo potuto trovare ne carte e ne inchiostro per poter scrivere.

Adesso ho avuto la portunità e subito vi ho scritto questa lettera e vi faccio sapere che adesso ci troviamo a riposo.

di più vi fo sapere che io ho scritto il vostro nipote tre volte Pisano Generoso e lui non mi ha mandato nessuna risposta.

ma io credo che forse o sbagliato il suo indirizzo perché non era sicuro.

Io credo che così e potuto andare.

Gentilissimo signor Luigi

vi prego e facendovi sapere che io sono stato in licenza come già sapete dunque sapete che a noi in licenza ci aspettano 70 centesimi al giorno e a reggimento non li danno.

Perciò vi prego a voi di farmi la gentilezza ve ne occupate e se le date alla mia famiglia oppure mi fate sapere se mi aspettano che se mi aspettano lo date alla mia famiglia e se non mi aspettano anche me lo fate sapere che così mi regolo da qua oppure mi mandate un certificato quà come non sono stato pagato, come anno fatto gli altri e vi ringrazio molto che avete avuto tanta bontà di scrivermi la cartolina e lo ricevuto tanti ringraziamenti.

Non vi prolungo più Ricevetevi i più affettuosi saluti dal vostro amico Martone Costantino, unito col Calzolaio.

Ci scusate, che quando siamo venuto non siamo venuto a trovarvi la cagione fui questa noi siamo venuto che sarebbe anche il Calzolaio, e trovaiomo il bortone chiuse e non potettono rientrare, ce ne andaiono molto dispiaciuto.

Ci fate la cortesia ci salutati assai a D. Gennarino Pisano e anche a D. Agostino Pisano e ci saluta anche a Luigi Iacone e anche a D. Pietro Easio e tanti saluti a Carmine Pastore e saluti a zio Antonio Martone e ci date tanti saluti Abato Beniamino da Clemente Raffaele saluti Caserto Costandino e tanti saluti Generoso Vitaliano a saluti Villanove Generoso e tanti saluti Luigi Clemente e tanti saluti a Giammatista Vitaliano e ricevetevi tanti affettuosi saluti dal vostro affezionatissimo amico Celemente Giovanni.

Lecce li 2 febbraio 1916

lettera

Carissimo coggino

Non appena sono ricevuto la vostra cartolina subbito ho risposto con molto piacere che viritrovate bene al paro di me.

Quindi io voglio fare capire qui misono informato delli tellecrammi che avete fatto non avete avuto risposto nemmeno io non sono avuto nessuna chiamato e mi hanno detto che cisono lebroglie perciò non fanno sapere neavoi e neame e mi hanno detto di fare il tellecramme il comandando del deposito 47 Reggito fanteria 2a compagnia Lecce.

E quello cispiecato tutto quello ciò che lei avete parlato io desidero assai di parlare un poco con lei e creto presto ci vedremo e io ascolto le vostre parole che lui mie parlato.

basta non mi purlungo assai tanti saluti amia zia Giuseppina e tandi saluti alei e moglie e tandi saluti tutti quelli che domandano di me e tandi saluti avostra madre mande il cugino Gennaro come pure a lei e moglie.

Non più aldro adirvi vostro aff. cugino.

Clemente Giuseppe

e questo e il mio linderizzo

Al soldato Clemente Giuseppe 47 Reggito fanteria 2a Comp. Truppe Complementare Caserma Sergia.

Lecce.

Zona di guerra 4 / 3 / 1916

cartolina

Gentmo Don Luigi

Con le fede e la speranza della vittoria anch’io sto quassù aspettando il battesimo del fuoco.

Chi per la Patria muore vissuto è assai:

E questo è quello che mi conforta dippiù.

Io sto bene come mi auguro di voi e della vostra famiglia.

Cordialissimi saluti e ricordatemi.

Vostro

Luigi Cioffi

Soldato

139a fanteria

1° battaglione Reclute

Zona di guerra.

Zona di guerra 12 / 6 / 16

cartolina

Egreggio don Luigi

Mi aggiungo a scriverla, nel darle le mie buone notizie, come ho appreso altrettanto di lei.

Proprio adesso ho ricevuto il gradito complimento, e non ho tardato ad inviarle i miei più vivi ringraziamenti del suo pensiero gentile e del suo animo generoso.

Non preoccuparsi da costà, non fare i pessimisti, che posso dirle che non andrà a lungo il gioirno della nostra vittoria.

Combattiamo tutti un’animi per affrontare l’urto del nemico che si presenta tutt’ora un po’terribile, ma si vede da questo sforzo furibondo, è frutto della sua sconfitta generale.

Ripeto di non fare i pessimisti, che il torrente di ferro e di fuoco è stato arrestato, ed ora sta per dissolversi.

Non voglio più seccarla.

ossequi

devotissimo Abate Carmine

Abate Carmine

soldato

I° ragruppamento

7° gruppo bombardieri

23esima batteria