Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #20

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine TotL, 195
N Pagine Pref50
N Pagine Txt195
Parti Gold9-51
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

26 ottobre 1916.

Caro papà, ti trasmetto, per tua soddisfazione, l’encomio giuntomi ieri dal Comando di Brigata, lieto anche di comunicarti che il mio Comandante di Battaglione, il quale mi adora, mi ha proposto alla promozione per merito di guerra.

Vi racconterò poi quando verrò in licenza molte e molte cose:

Ormai tutti gli ufficiali superiori di Brigata, di Divisione, di Corpo d’Armata e di Armata, venuti a visitare il nostro fronte sentendo — quando a loro mi presento — pronunciare il mio nome, hanno parole che mi sembrano esagerate se penso che da nessuno ho avuto appoggi speciali, e che tanto più mi meravigliano, in quanto non ho fatto nè più nè meno che il mio dovere.

Ormai sino al Corpo d’Armata, sai che cos’è tuo figlio:

(lo dico per ridere con voi:)

Sono il «famoso Alfieri»: