Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #21
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | L, 195 |
N Pagine Pref | 50 |
N Pagine Txt | 195 |
Parti Gold | 9-51 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Caro papà, ti trasmetto, per tua soddisfazione, l’encomio giuntomi ieri dal Comando di Brigata, lieto anche di comunicarti che il mio Comandante di Battaglione, il quale mi adora, mi ha proposto alla promozione per merito di guerra.
Vi racconterò poi quando verrò in licenza molte e molte cose:
Ormai tutti gli ufficiali superiori di Brigata, di Divisione, di Corpo d’Armata e di Armata, venuti a visitare il nostro fronte sentendo — quando a loro mi presento — pronunciare il mio nome, hanno parole che mi sembrano esagerate se penso che da nessuno ho avuto appoggi speciali, e che tanto più mi meravigliano, in quanto non ho fatto nè più nè meno che il mio dovere.
Ormai sino al Corpo d’Armata, sai che cos’è tuo figlio:
(lo dico per ridere con voi:)
Sono il «famoso Alfieri»:
Così mi dicono i pezzi grossi:...