Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #28
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | L, 195 |
N Pagine Pref | 50 |
N Pagine Txt | 195 |
Parti Gold | 9-51 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ma io, caro Papà, non sono altro effettivamente che il «piccolo Alfieri» anzi il più piccolo degli Alfieri, che però ha sempre fatto il suo dovere.
Bacioni e allegri:
CAP. DEL 5° ALPINI CORRADO VENINI, medaglia d’oro.
Caduto a Cima Maggio il 18 maggio 1916.
«Dovrai nella mia morte trovare una ragione di più per amare questa nostra Italia».
Figlio mio, io ti penso mentre poco lontano tuona il cannone nemico che incendia i nostri paesi, mentre da un giorno all’altro, da un’ora all’altra può venire l’ordine dell’«avanti», ordine di gloria e di morte.
L’animo mio è saldo;