Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #11

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine TotL, 195
N Pagine Pref50
N Pagine Txt195
Parti Gold9-51
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

Qualche volta mi vengono questi pensieri tristi, tristi.

Ma non è per me ch’io rimpiango la vita che forse dovrò lasciare di qui a poco;

ma per la mamma ed il papà, la mamma specialmente che mi scrive lettere che mi fanno sempre piangere:

A te, Maria mia cara, lascerò il compito di consolarli, quei poveri vecchi, che ora dovranno subire il maggior dolore della loro vita:

Anche quando sarò al fronte, e sarà fra breve, scrivi sempre, sempre a loro, e infondi a loro la fiducia che io ritornerò.

Non so se tu mi comprendi ora, ma tu rileggerai spesso questa lettera e non la farai mai vedere al papà nè alla mamma:

perchè per loro sarebbe un troppo grande dolore il sapere che io penso così, come del resto è veramente il destino di quasi tutti quelli che vanno a questa guerra: