Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #13
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | L, 195 |
N Pagine Pref | 50 |
N Pagine Txt | 195 |
Parti Gold | 9-51 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
voi, prendendo norma dal vostro, non mi credereste.
Oggi, per quanto cerchi di essere allegro, per quanto faccia il disinvolto, ho fisso costantemente il pensiero a voi.
Mi pare di vedervi a tavola muti, cacciando giù il boccone che non gustate, guardandovi ogni tanto negli occhi, che hanno la medesima muta domanda:
«Che farà Nevio:»
Nevio pensa a voi, solamente a voi, ed ha un solo desiderio: quello d’esservi vicino.
Gli basterebbe di poter godere della vostra compagnia un sol giorno, una sola ora....
e mal s’inchina alla dura necessità del non potere.