Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #73
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | L, 195 |
N Pagine Pref | 50 |
N Pagine Txt | 195 |
Parti Gold | 9-51 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Quest’anno di guerra e le lettere che io ho avuto da loro due, — di meravigliosa forza verso di me, di profonda tenerezza in loro — hanno dato a me l’unica gioia di cui voi, sorelle, potreste proprio essere gelose: quella di sentire che cosa sono per me il papà e la mamma, e che cosa io sono per loro.
L’occasione ha fatto sì che dovessero manifestare questo a me, ma naturalmente non è un segno di quello che sono per tutti noi.
Sii dunque tutto anche tu per loro, in qualunque momento, cara Italina;
Gian Luca mi è caro perchè dal primo giorno ha sentito quale immensa cosa fosse questa nostra solidarietà di famiglia.
Sii tutta per loro, per riconoscenza, Italina, e tieni davanti la loro immagine per esempio.
E adesso devo lasciarti.
Ho qualche lagrimetta anch’io (le prime dopo un anno di guerra mi pare....) e le avrai anche tu.