Voci della Grande Guerra

Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #18

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Autore
Professione Autore
EditoreEdizioni Roma
LuogoRoma
Data1935
Genere TestualeLettere
BibliotecaBiblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena
N Pagine TotL, 195
N Pagine Pref50
N Pagine Txt195
Parti Gold9-51
Digitalizzato OrigNo
Rilevanza2/3
Copyright

Contenuto

e capisci anche che i nonni tutti, e specialmente nonno Enrico, hanno bisogno che i loro nipotini li compensino con i loro buoni portamenti, di tutti i dolori grossi grossi che hanno avuto.

E capisci poi che il tuo povero papà lontano lontano starebbe male, sarebbe sulle spine, se sapesse che il suo bambino non fosse buono e non studiasse....

Vedi, caro, qual’è il dovere dei soldati:

di combattere, di combattere bene, valorosamente, di dare anche la vita perchè l’Italia sia grande e possente.

E qual’è il dovere di quelli che sono rimasti a casa:

di lavorare perchè non manchi nulla ai soldati, di lavorare perchè si possa compensare il lavoro di tanti che oggi combattono e non lavorano.

E il dovere dei bambini, quale sarà: