Lettere di combattenti italiani nella grande Guerra (vol.1) Frase: #22
Autore | |
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Professione Autore | |
Editore | Edizioni Roma |
Luogo | Roma |
Data | 1935 |
Genere Testuale | Lettere |
Biblioteca | Biblioteca di Area Umanistica dell'Università di Siena |
N Pagine Tot | L, 195 |
N Pagine Pref | 50 |
N Pagine Txt | 195 |
Parti Gold | 9-51 |
Digitalizzato Orig | No |
Rilevanza | 2/3 |
Copyright | Sì |
Contenuto
Ed io godo del biondo fulgido dei suoi capelli e dei suoi chiari occhi ’azzurri, del colore del mare quando tranquillo riposa sotto i cieli meridiani, e godo delle mosse agili e furbe dei due piccoli amici:
godo della loro gioia ingenua e sana.
TENENTE nel 92° FANT. LEOPOLDO CHINAGLIA.
Caduto a Costesin (Val d’Assa) il 21 maggio 1916.
Natale e la scarpettina di un bimbo.
25 dicembre 1915.
.... l’animo sogna come se i pastori scendessero e la pace traboccasse dai loro cuori al canto della «ciaramedda», l’anima sogna libera nel mare, perchè nel cielo grigio, nell’aria, nella pioggia, ogni contorno sfuma e scompare e l’orizzonte è un mare, un unico mare tenue, lucido lucido, dal borbottio lungo come un pianto, come un sommesso sussurrare.